Ci sono differenze nello sviluppo della sostanza Grigia tra ADHD, Autismo, Dislessia e sviluppo tipico?

Ci sono differenze nello sviluppo della sostanza Grigia tra ADHD, Autismo, Dislessia e sviluppo tipico?

La sostanza Grigia del cervello è un tessuto formato principalmente da corpi di neuroni. Il tipico sviluppo della sostanza grigia è determinato da un aumento del volume della sostanza Grigia nei primi 9 anni di vita, in quest’ultimo periodo si arriva ad un picco di volume del tessuto. Successivamente c’è una fisiologica riduzione della sostanza Grigia, attraverso il fenomeno del Prouning, che avviene nella prima età adolescenziale.

C’è da sottolineare che lo sviluppo della sostanza Grigia è differente in base alle aree cerebrali; ad esempio l’area occipitale, ovvero l’area generalmente deputata alla vista, ha un picco nei primi anni di vita del bambino, mentre le ultime aree che si sviluppano sono tendenzialmente quelle frontali e pre-frontali, ovvero quelle generalmente deputate all’inibizione e presa di decisione. 

Una curiosità è che le traiettorie evolutive della sostanza grigia nella corteccia prefrontale sono legate anche al QI: persone con alti punteggi nel QI raggiungono il picco della sostanza grigia intorno ai 13 anni, quindi circa 4 anni più tardi della media (Gogtay and Thompson, 2010).

Sviluppo nell’ADHD

L’ADHD è definito come un disturbo del neurosviluppo che presenta difficoltà regolatore dell’attenzione e dell’iperattività/impulsività.

Lo sviluppo della sostanza grigia nel funzionamento ADHD è molto simile al normale sviluppo eccetto che nei tempi, infatti si nota un ritardo nell’arrivare al picco, ovvero intorno ai 10,5 anni. Questo ritardo è osservabile soprattutto nelle aree frontali, nelle aree mediali frontali e prefrontali e nel cingolato anteriore, nella corteccia orbitofrontale. Inoltre, successivamente al fisiologico fenomeno del prouning, è stato comunque riscontrato una minore presenza della sostanza grigia che persiste fino all’età adulta.

Sviluppo nella Dislessia

La dislessia è un disturbo specifico della lettura al netto di un QI nella norma. Quello che si è notato è che la sostanza grigia nella dislessia sembra essere inferiore rispetto al tipico sviluppo soprattutto nelle aree tempo-parietali e nel giro fusiforme. Nella prima fase adolescenziale, i bambini con dislessia continuano a presentare un decremento della sostanza grigia nelle aree interessate. Un punto molto interessante è che dopo 8 settimane di training la sostanza grigia aumenta di circa il 3% e dopo altrettante 8 settimane dalla fine del training, si è notato che c’era una stabilizzazione nel miglioramento delle competenze di lettura e nell’incremento della sostanza grigia. 

Sviluppo nell’Autismo

Infine, l’Autismo è un disturbo del neurosviluppo in cui si osservano difficoltà nelle interazioni sociali, nella comunicazione verbale e non verbale, comportamenti stereotipati e interessi ristretti. Sembra che nell’Autismo vi sia un significativo incremento di volume della sostanza grigia nelle aree frontali tra i 2 e i 19 anni, rimanendo in eccesso di circa il 3.5%.

Quindi, ciò che risulta di grande importanza è che nella sfera delle neuro-atipicità vediamo una differenza, rispetto ai funzionamenti tipici, nei comportamenti dovuta soprattutto ad una differenza sostanziale del cervello, partendo dal volume della sostanza grigia.

Bibliografia

  • Gogtay, N. and P. M. Thompson (2010). “Mapping gray matter development: implications for typical development and vulnerability to psychopathology.” Brain Cogn72(1): 6-15. 
  • Bennett, M. R., & Lagopoulos, J. (2015). Neurodevelopmental sequelae associated with gray and white matter changes and their cellular basis: A comparison between Autism Spectrum Disorder, ADHD and dyslexia. International Journal of Developmental Neuroscience46, 132-143.

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